La qualità superiore della carne dei bovini di razza Blonde D’Aquitaine è certificata dall’etichetta francese Label Rouge sin dal 1991. Il riconoscimento di qualità è in gran parte dovuto alla particolare attenzione dedicata al benessere dell’animale durante l’allevamento e al suo ottimo nutrimento.

Blonde D’Aquitaine: qualità dalla stalla alla tavola

Originaria dell’Aquitania, nel sud-ovest francese, la Blonde D’Aquitaine si distingue sin dalle origini per l’eccellenza della sua carne. Nel 1991, infatti, la Blonde D’Aquitaine ha ottenuto il certificato Label Rouge e sin da allora, ogni anno, una giuria di specialisti ne verifica e attesta la qualità. Undici anni dopo, nel 2002, ha ottenuto anche la certificazione “Carne d’Eccellenza Blonde d’Aquitaine”, nuovamente a garanzia della sua raffinatezza.

L'etichetta Label Rouge della Blonde d'Aquitaine è garanzia di qualità

Ma cos’è la Label Rouge?

Nata nel 1960 in Francia, la Label Rouge è un’etichetta che garantisce la qualità superiore di vari prodotti alimentari, agricoli non alimentari e non trasformati. Secondo il Ministero francese dell’Agricoltura «la Label Rouge certifica che un prodotto abbia specifiche caratteristiche che stabiliscono un livello di qualità superiore rispetto a un prodotto corrente simile».

Infatti, i prodotti sotto questa etichetta devono passare controlli rigorosi durante tutte le fasi di lavorazione e produzione. E se questo non basta, ciascun prodotto candidato alla Label Rouge viene sottoposto a test organolettici che ne dimostrano le qualità gustative.

Un altro criterio di primaria importanza per l’ottenimento della Label Rouge è la tracciabilità, che ne garantisce l’origine. La provenienza, infatti, non è un mero dettaglio, bensì un vero e proprio tratto distintivo di per sé garante della qualità del prodotto finale. Affinché la carne sia riconducibile inequivocabilmente a un tipo di allevamento che soddisfa determinati requisiti, i prodotti Label Rouge sono identificati con una serie di informazioni che ne tracciano il percorso dal produttore al consumatore:  

  • logo Label Rouge;
  • numero d’approvazione;
  • numero identificativo univoco;
  • data di scadenza;
  • numeri di contatto.

Si tratta di criteri stabiliti dall’ODG (l’Organisme de Défense et de Gestion), organo omologato dall’INAO (Institut National de la Origine e la Qualité), che conferisce il riconoscimento solo a prodotti selezionati.

L’Etichetta Rossa esige delle qualità minime normalmente non richieste a prodotti marchiati semplicemente con “Origine Francese”. Oltre ad attestare un prodotto certificato, sicuro e di qualità, la Label Rouge conferisce il giusto risalto all’impegno dei produttori, supportando le competenze agricole specializzate ed esaltando le diversità regionali.

Il segreto degli allevatori di Blonde d’Aquitaine è il benessere animale

Come si è già meglio approfondito nei precedenti articoli, l’allevamento della Blonde d’Aquitaine segue un percorso diverso a seconda del Paese in cui si tiene. Si è già avuto modo di illustrare come in Francia l’allevamento si basi sull’età dei bovini, mentre in Italia sia organizzato nelle tre fasi di adattamento, ingrasso e finissaggio. Le differenze sono dovute alla necessità di soddisfare diverse preferenze del consumatore finale. Infatti, i francesi prediligono le carni più grasse e mature, gli italiani quelle tenere e delicate.

Un esemplare di Blonde D'Aquitaine

In Italia, la Blonde D’Aquitaine viene allevata in Piemonte: visto il tipo di carne preferito dagli italiani, qui si allevano in prevalenza bovini giovani. A poca distanza, però, sui pascoli francesi ai confini con i Pirenei crescono vacche più longeve, destinate alle tavole d’oltralpe.

Sebbene le pratiche degli allevatori italiani e francesi possano differire, in entrambi i casi è sempre centrale il benessere animale. Niente allevamenti intensivi dunque, ma solo animali cresciuti nei giusti spazi, alimentati correttamente e controllati da veterinari esperti. È proprio questo, infatti, il segreto dell’eccellenza Blonde d’Aquitaine, sia in Francia che in Italia. I bovini così allevati crescono praticamente senza alcun tipo di stress, fattore che provoca il rilascio nell’animale di sostanze che portano a una maggiore tensione muscolare, la quale a sua volta dà come risultato una carne dura e nervosa. È anche grazie a ciò se la Blonde d’Aquitaine si è meritata la Label Rouge.

La Label Rouge testimonia le ottimali condizioni di allevamento della Blonde d'Aquitaine

La Label Rouge di Blonde d’Aquitaine: un’eccellenza tutta europea

La carne della Blonde D’Aquitaine è leccornia apprezzata in tutto il mondo. L’ingrediente segreto si cela dietro al processo di produzione: la giusta attenzione al benessere animale e un’alimentazione bilanciata. 

Proprio per aumentare la consapevolezza di allevatori e consumatori, nonché di diffonderne il consumo, l’Unione Europea ha deciso di cofinanziare il progetto “Blonde d’Aquitaine: European Beef Excellence”. Beneficiari del progetto sono Asprocarne Piemone, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le carni bovine allevate genuinamente in Piemonte, e Francia Blonde d’Aquitaine Sélection, che si occupa della selezione genetica della razza.

Dagli sforzi di queste realtà si è costruito un apparato con l’obiettivo di far conoscere e apprezzare la carne europea naturalmente tenera.